• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

WÖR – Back to the 1780’S – Appel Rekords 2015

10 Agosto 2016 di Redazione-FB Lascia un commento

Gioielli dalle Fiandre! Tredici perle dal taglio antico, eppure ricche di sonorità nuove, fresche, rispettose e affettuose, belle. É la parure che ci regalano i Wör con il loro splendido album d’esordio. Questo Back to the 1780’s (Appel Rekords) è un prezioso lavoro di riscoperta di manoscritti e maestri poco conosciuti, nelle terre fiamminghe e nel resto del Vecchio continente, un contributon contributo culturale che ben ritrae il suono che nel XVIII secolo si aggirava in quella parte d’Europa. Musica classica? Neo-cameristica? Neo-folk? Alternativa? Credo che i nostri cinque gioiellieri non si siano fatti troppe domande: hanno affrontato e studiato a fondo diversi manoscritti dell’area di Bruxelles, Anversa, Diest e Gand e li hanno vestiti a nuovo con la propria giovinezza, con talento e scelte estetiche interessanti e in qualche modo trasversali a epoche e generi (per fortuna!), mai scontate e comunque aderenti al dettato ritmico degli originali (danze e marce, tutte strumentali e senza percussioni) di Petrus Josephus Van Belle, Johannes De Gruijtters, Robert d’Aubat de Saint-Flour, Pierre Trappeniers e Frans De Prins, cui si aggiunge il manoscritto della famiglia Di Martinelli, epoca dal 1743 al 1781. Da qui il titolo del Wör-Album di Fabio Di Meo (sax baritono e soprano), Naomi Vercauteren (violino), Pieterjan Van Kerckhoven (cornamuse, musette e sax soprano), Bert Ruymbeek (fisarmonica) e Jeroen Knaper (chitarra).
La DG 178 iniziale figurerebbe bene su tante antologie folk britanniche: un bel suono pieno, ritmo deciso, armonie ricche di colori. La loro preferita. Come dargli torto? Ioannes è un invito alla danza aperto dal violino, cui si aggiungono man mano gli altri strumenti in festa. Il suono di Diest permea Imperial, ma qui siamo già di fronte a un linguaggio folk comune e più moderno (ottimo l’inserimento del sax baritono). Momento emo con Fabio – annotano scherzosamente i compagni di viaggio -, ma la dolce Malotte Zerezo & Le marchand de Smirne piace molto anche me, sempre affamato di pace sonora e melodia. Più aderente alla tradizione popolare è la solare e lineare La Cocarde, con violino, cornamusa e fisarmonica sugli scudi. Si prosegue a tempo di March (ma non troppo), con un bel riff sostenuto e una ritmica più staccata e moderna, con festosa risata finale…
Sei ottavi dedicati agli amanti della danza: questo è Het Schipperken & Air, pezzo bipartito molto attento alle frasi melodiche, che i Wör ci restituiscono con precisione assoluta e suono nitidissimo e mai freddo. Una delle nostre preferite è La Railleuse: sax in gran spolvero per un pezzo malizioso e leggero. Un dolce duello tra Naomi e Pieterjan nell’articolato e ben scandito – nel canto e nella ritmica – Scherpenheuvel oft Mijn Lieveke & Marche. Su le mai, adesso, per accompagnare La Lavandière & La Capricieuse, magiche e ipnotiche danze che mai trascendono ma conquistano comunque con in gioco di squadra avvolgente e leggero.
Ritmo ritmo ritmo nelle due controdanze di Paillas! Doppio pezzo impegnativo, tanto che durante la registrazione Bert ha rotto la fisarmonica… Ballo lineare, intrigante, fusione perfetta: missione compiuta! Titolo latino per la penultima perla: Festa in toto venerabilis la chiamò Van Belle, mentre i nostri ragazzi sottotitolano We are Wör. Piglio deciso, ritmo tosto e incalzante, suono pieno e mai sbilanciato (una delle più belle caratteristiche del gruppo).
Pezzo triste, meditativo, esistenziale, ma bellissimo il congedo di De Boerevreught (di Frans De Prins): fisarmonica dolente, chitarra complice, cornamusa a dettare la rotta, melodia da racchiudere nel cuore.
Un disco eccellente da un quintetto eccellente. E questo è soltanto il debutto dei gioiellieri fiamminghi…. Aspettiamo i Wör a qualche festival italiano nel 2017!

Nicola Cossar

WÖR recto aangepast
WÖR recto aangepast

Archiviato in:CD, Recensioni

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

Ago 1

ADAMANTIS GUITAR ORCHESTRA: DICIOTTO MUSICISTI E UN’INFINITA’ DI CORDE DIRETTE DA RAFFAELLO INDRI

23 Maggio 2022 di Redazione-FB

a cura di Felice Colussi Folk Bulletin: Nel tuo passato musicale ci sono molte avventure musicali di grande pregio. SI può dire che con la … [Continua ...] infoADAMANTIS GUITAR ORCHESTRA: DICIOTTO MUSICISTI E UN’INFINITA’ DI CORDE DIRETTE DA RAFFAELLO INDRI

Gate Nord Lunga

GATE– NORD – FULL LENGHT, INDIE RECORDINGS CD, 2021

13 Maggio 2022 di Redazione-FB

di Felice Colussi Quarantasette minuti, ma belle densi e tosti, che portano all’estremo le incursioni nel suono acustico di questo … [Continua ...] infoGATE– NORD – FULL LENGHT, INDIE RECORDINGS CD, 2021

Corey Harris The Insurrection Blues

COREY HARRIS – THE INSURRECTION BLUES – Bloos Records CD, 2001

13 Maggio 2022 di Redazione-FB

di Gianni Giusti Una ventina di album a suo nome in trentasei anni, dopo il folgorante esordio di Between Midnight and Day. Ha preso … [Continua ...] infoCOREY HARRIS – THE INSURRECTION BLUES – Bloos Records CD, 2001

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2022 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932