• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

THE WHITE BUFFALO LOVE AND THE DEATH OF DAMNATION, Unison Music/Earache Records, CD 2015

9 Febbraio 2017 di Redazione-FB Lascia un commento

di Felice Colussi

 

Musicalmente e liricamente, questo è l’album più diversificato che abbia mai fatto. Amore, morte, luce e oscurità. Vi farà ridere e vi farà piangere. Un concentrato di emozioni. – dichiara Jake Smith: questo è il nome di quest’omone grande e grosso, che assomiglia un po’ a Warren Haynes un po’ anche  al grande Lebowski, che si nasconde dietro alla sigla The White Buffalo. A qualcuno non suonerà del tutto nuovo, perché può essersi imbattuto nella fortunata serie tv Sons Of Anarchy, la colonna sonora della quale portò all’attenzione internazionale il nome di The White Buffalo, con quella miscela di new-country e indie-sound.
Love and the death of damnation è il quarto disco pubblicato, differente dal precedente Shadows, Greys, and Evil Ways uscito nel 2013, un concept album decisamente ambizioso. Quest’ultimo è immediato, diretto, con un suono raffinato e potente, composto da una serie di canzoni che, pur vivendo tutte di vita propria, sembrano ancora una volta seguire un percorso narrativo ben preciso dove i personaggi protagonisti lottano contro il lato oscuro della vita, quel senso di gravità che che gravita intorno ai quartieri e alle strade, dove pochi arrivano a scorgere le luci della conoscenza. Questo buio copre gli avvenimenti d’ogni giorno, come in Dark Days e in Modern Times, nelle disperata ricerca di fede e redenzione, come in Where Is Your Saviour, nelle difficoltà e nei meandri dei complicati meccanismi delle relazioni umane,  nei rapporti d’amore, come Go The Distance e  in I Got You (quest’ultima cantata in coppia con Audra Mae), e poi ancora tra genitori e figli, tra gli uomini in perenne conflitto.


Matt Lynott alla batteria e Bruce Witkin al basso sono la consueta, pulsante e sicura sezione ritmica di questo progetto, sia nei brani più rockeggianti, come nelle eteree ballate pianistiche in Radio With No Sound, con le trombe mariachi che segnano spietati confini geografici delle terre del sud in Chico, fino al glorioso gospel magistralmente sorretto dall’hammond di Mike Thompson nella finale Come On Love, Come On In. C’è spazio per un traditional a stelle e strisce con Home Is In Your Arms per finire con Last Call To Heaven, dove giganteggia ancora le sua inconfondibile voce. Un gran bel disco!

Archiviato in:CD, Recensioni

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

1695108223606

CLAUDIO ROCCHI, LA REALTA’, IL SOGNO, L’UTOPIA

29 Settembre 2023 di Redazione-FB

Nel 2023 ricorre il decennale della scomparsa di Claudio Rocchi. Claudio è stato un cantautore, un ricercatore spirituale e conduttore radiofonico che … [Continua ...] infoCLAUDIO ROCCHI, LA REALTA’, IL SOGNO, L’UTOPIA

Assomusica

Assomusica e SIAE – nuova convenzione

29 Settembre 2023 di Redazione-FB

È stata firmata a Roma la nuova convenzione tra Siae e Assomusica che d’ora in avanti regolerà l’utilizzazione del repertorio di diritti d’autore … [Continua ...] infoAssomusica e SIAE – nuova convenzione

Wernyhora Toloka

WERNYHORA – TOLOKA – POLSKIE RADIO RECORDS, CD2022

4 Settembre 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Questo splendido secondo disco di Daria Kosiek alla voce, Anna Oklejewiez al violino, viola da gamba, violoncello e rebeca e … [Continua ...] infoWERNYHORA – TOLOKA – POLSKIE RADIO RECORDS, CD2022

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2023 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932