All’irlandese Naomi Berril il premio della critica

È siciliana, spigliata e dotata di una bella verve sul palcoscenico, doti queste che le avevano già fatto vincere il premio Ethnos- Nuove Generazioni e guadagnarsi una partecipazione e Folkest: lei è Luisa Briguglio ed è stata lei a trionfare alla diciottesima edizione del Premio Andrea Parodi, che si è svolto dal 9 all’11 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Come d’abitudine in questo premio intitolato all’indimenticato artista della Sardegna, sono stati assegnati anche tutta una serie di targhe e segnalazioni: sempre alla Briguglio è andata quella per la migliore interpretazione. Il premio della critica è andato all’irlandese Naomi Berrill, che ha portato a casa anche la menzione per il miglior arrangiamento e il Premio Bianca d’Aponte International.

La menzione per il miglior testo va a quello in lingua friulana di Nicole Coceancig, quello per la migliore musica a Eva Verde & Danilo Tarso (Catalogna/Puglia). Il premio per la migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi (che viene deciso dalla Fondazione che porta il suo nome) è stato assegnato invece a Neval (Catalogna/Turchia). La menzione della giuria internazionale è andata a Evoéh (Spagna, Marocco, Honduras) e a Barbora Xu (Repubblica Ceca/Finlandia). I concorrenti in gara hanno a loro volta scelto di segnalare Evoéh e Noemi Berrill.

La menzione dei ragazzi in sala è toccata a Lia Sampai (Catalogna). Tra i premi che intendono offrire opportunità nel campo lavorativo, Siedas offre la possibilità di un servizio di management per un anno a Nicole Coceancig, mentre FDAM offre un servizio distribuzione e promozione di un singolo a Limen Collective (Sardegna/Piemonte). La vincitrice riceverà una borsa di studio di 2.500 euro, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi Parodi nel corso del 2026: l’European Jazz Expo – Jazz in Sardegna (Sardegna), Folkest (Friuli), Festival del torto (Sicilia), e naturalmente come ospite speciale del Premio Andrea Parodi 2026. Naomi Berrill avrà la possibilità di realizzare un videoclip professionale, che verrà prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.



La manifestazione, come è noto, è stata organizzata dalla Fondazione Andrea Parodi sotto la direzione artistica di Elena Ledda. Davvero una bella edizione, con una qualità media significativamente alta.

Oltre ai consueti approfondimenti, che hanno toccato varie tematiche e sui quali avremi modo di ritornare, come nel caso dell’incontro tra Elisabetta Malantrucco e Felice Liperi. Non sono mancati gli ospiti, come di consueto al Premio Parodi, con alcune autentiche chicche. Nella prima serata del venerdì abbiamo avuto il piacere di rivedere la vincitrice della scorsa edizione, la catalana Sandra Bautista, che ci ha ulteriormente convinto rispetto alla scelta fatta lo scorso anno.

Nella serata finale di sabato ha fatto la parte del leone sul palcoscenico del Teatro Massimo Mauro Pagani con una band che ha visto all’opera Walter Porro alle tastiere e alla fisarmonica, Marcello Peghin alle chitarre, Andrea Ruggeri alla batteria, Silvano Lobina al basso elettrico, Battista Dagnino al bouzouki, Elena Nulchis alla voce, Gianfranco Meloni alle launeddas e il trio composto da Ferruccio Spinetti al contrabbasso con l’ottima Francesca Corrias alla voce e Marcello Peghin alle chitarre. Splendida, a tratti commovente, l’esibizione dei corsi A Filetta, vincitori del Premio World Music International.

A decidere i vincitori del contest sono state tre giurie; una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori.
Della Giuria tecnica hanno fatto parte: Elena Ledda, direttrice artistica, musicista, Gianfranco Cabiddu regista, musicista, Andrea Ruggeri, musicista, Pippo Rinaldi Kaballà, musicista, Simonetta Soro, musicista, attrice, Silvano Lobina, musicista, Lia Careddu, attrice, Cristina Maccioni, attrice, Gisella Vacca, musicista, attrice, Michele Palmas, S’ard Music, partner, Antonio Ferraro, musicista, Ingegnere del suono, Foffo Bianchi, musicista, Ingegnere del suono, Marco Lutzu Partner, etnomusicologo, Università di Cagliari, Nicola Meloni, operatore culturale, Nicola Spiga, operatore culturale, Stefano Starace, operatore culturale, Davide Valfrè, Partner, Premio Città di Loano, Gaetano d’Aponte, Partner, Premio Bianca D’Aponte, Andrea Del Favero, Partner, Folkest, Salvatore Nocera, Partner, Festival Del Torto, Rambaldo degli Azzoni Avogadro, discografico, operatore culturale, Fabio Dell’Aversana, SIEDAS, partner, Pietro Graziano, FDAM, partner, Andrea Marco Ricci, Partner, NUOVO IMAIE, Claudio Carboni, Partner, Consigliere di Gestione SIAE, Luigi Fontana, Partner, U.N.A. Unione Autori Musicali.
Giuria critica: Enrico de Angelis, critico musicale, Flavia Corda, TGR Sardegna, Giacomo Serreli, Videolina e Radiolina, Paola Pilia,TCS, Martina Vocci, TV Koper/Capodistria, Nicola Montisci, L’Unione sarda, Enrico Gaviano, La Nuova Sardegna, Paolo Ardovino, giornalista musicale, Tore Cubeddu, Partner, Eja Tv, Gianfranco Lai, Sardegna Notizie, Simone Cavagnino, giornalista, Claudio Agostoni, Partner, Radio Popolare, Marco Mangiarotti, Qn – Il Giorno, Flaviano De Luca, Il Manifesto, Felice Liperi, giornalista musicale, Matteo Cruccu, Corriere della Sera, Ciro De Rosa, Songlines /Globofonie, Salvatore Esposito, Partner, Blogfoolk, Claudio Scaccianoce, Gli Stati Generali, Giovanni Alcaini, Radio Cernusco Stereo, Tonino Merolli, Funweek, Timisoara Pinto, GR1, Duccio Pasqua, Rai Radio1, Elisabetta Malantrucco, Rai Radio Techetè, Max De Tomassi, Rai Radio 1, Franz Coriasco, Rai Italia.
Nella giusria internazionale abbiamo visto all’opera: Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Froots Magazine, Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (Les Rutes del So, Spagna, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna).
E come non citare i due storici presentatori, immagine stessa del Premio nelle serate al Teatro Massimo: Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro (Rai Radio Tutta Italiana).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato ogni annodall’omonima Fondazione grazie alla Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); alla Fondazione di Sardegna, al Comune di Cagliari e al Comune di Quartu Sant’Elena.
Sono sono i partner del progetto: Jazz In Sardegna (Sardegna), Premio Bianca d’Aponte (Campania), Folkest (Friuli Venezia Giulia), Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana (Liguria), Mare e Miniere (Sardegna), Festival Del Torto (Sicilia), Mo’l’estate Aps – Lamiaterra (Puglia), Associazione Culturale S’ardmusic (Sardegna), Fondazione Barumini – Sistema Cultura, Fondazione Sciola, Fondazione Faustino Onnis, Archivio Mario Cervo, Teatro Massimo Di Cagliari, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare Sulla Musica Dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento Di Lettere, Lingue E Beni Culturali), S.I.A.E., Nuovo Imaie, Rai Sardegna, Federazione Degli Autori, U.N.A. (Unione Nazionale Autori), Siedas (Società Italiana Esperti Di Diritto Delle Arti E Dello Spettacolo), Fdam, Af Motors, Produzioni Sardegna, Boxoffice Sardegna, Cuore dell’isola.
Infine i Media partner: Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Radio Techetè, Rai Isoradio, Sardegna 1, Radiolina, Radio Popolare, Eja Tv, Sardegna Notizie, Il Giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bullettin, Musica Italiana A Parigi (Francia), Mundofonias (Spagna), Petr Doruzka (Rep. Ceca), Radio Wira Wiri (Olanda), Deutschlandfunk Kultur (Germania), Rough Guide To World Music (Regno Unito), Les Rutes Del So (Catalogna)
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