• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

PREMIO AMNESTY ITALIA: “L’UOMO NERO” DI BRUNORI SAS MIGLIOR BRANO SUI DIRITTI UMANI DEL 2017

28 Marzo 2018 di Redazione-FB Lascia un commento

L’uomo nero di Brunori Sas è la canzone vincitrice per il 2018 del Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente. In questo caso un brano sull’intolleranza.
La premiazione avverrà a Rosolina Mare (Rovigo) domenica 22 luglio, nel corso della serata finale della 21a edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, festival che si terrà dal 19 al 22 luglio e ospiterà anche le finali della sezione emergenti del Premio Amnesty, il cui bando rimane aperto fino al 30 aprile sul sito www.vociperlaliberta.it.

Dario Brunori ha dichiarato: Mai come oggi, L’uomo nero assume un significato speciale per me. Nello spettacolo teatrale che sto portando in giro, è il pezzo che più mi emoziona cantare, un’emozione e una tensione che avverto forte anche nelle persone che ho di fronte ogni sera.
Eppure all’epoca ho avuto difficoltà ad affrontarlo perché, visto il tema, era facile cadere nella retorica anacronistica del cantautore militante, in un’invettiva scontata contro il dilagare di nuove forme di intolleranza, contro le piccole e grandi derive xenofobe degli ultimi anni. In realtà non mi interessava tanto parlare del fenomeno in sé, quanto del fenomeno in me, come diceva qualcuno. Il fuoco del pezzo sta tutto nell’ultimo verso: ‘Io che sorseggio l’ennesimo amaro, seduto a un tavolo sui Navigli, pensando in fondo va tutto bene, mi basta solo non fare figli… e invece no’.
Come in altri pezzi dell’ultimo album, traccio la condizione di un uomo che si chiede cosa è giusto fare di fronte a un’apparente involuzione dell’essere umano, al ritorno di fiamma di visioni ideologiche e morali che ci piacerebbe pensare morte e sepolte. C’è una buona dose di amarezza verso il mondo intorno, ma anche la denuncia allo specchio di quell’approccio ignavo che troppo spesso tende a non occuparsi concretamente di ciò che accade fuori dal proprio cortile, a ignorare certi fenomeni, a ridicolizzarli o a non dargli eccessivo peso. Si tratta di un terreno scivoloso, ne sono consapevole, ma spero di essere rimasto in piedi e questo riconoscimento, in qualche modo, me ne dà conferma. Grazie di cuore a Amnesty International Italia e a Voci per la libertà.

 

 

Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha affermato: I diritti umani sono una questione di comportamenti, di regole, ma anche, e forse ancora prima, di clima. Il clima di oggi è pessimo. Di questo clima parla la canzone di Dario Brunori vincitrice dell’edizione 2018 del Premio Amnesty International Italia di Voci per la Libertà. E del veleno che contamina la vita pubblica e la convivenza civile. E di un’idea, l’idea aberrante del ‘noi contro gli altri’: contro gli altri che, essendo diversi da noi, fanno paura, sono una minaccia da tenere a distanza, da cui difendersi, possibilmente da eliminare.
Amnesty International fa davvero tutto quello che può per contrastare il clima di odio che si diffonde nel mondo e che non risparmia neppure il nostro paese, e si sforza di creare antidoti per questo veleno. Ma ha bisogno di alleati e li cerca – e li trova – nel mondo dell’arte e della canzone. ‘L’uomo nero’ parla al cuore e alle emozioni ed è, oltre che una canzone bella, nella nostra prospettiva anche una canzone utile, uno strumento prezioso per chi vuole creare un clima migliore, nel quale vi siano le condizioni per il rispetto pieno dei diritti umani di tutti.

In lizza per il Premio c’erano anche: L’uomo che premette di Caparezza, Deserto di Clementino, Gli anni del silenzio dei Decibel, Ora d’aria di Ghali, Affermativo di Jovanotti, Stelle marine delle Luci della centrale elettrica, Socialismo tropicale dello Stato Sociale, Vietato morire di Ermal Meta, Stiamo tutti bene di Mirkoeilcane.

Sono intanto partite le votazioni per il Premio Web Social, dedicato a tutti coloro che si sono iscritti al bando di concorso per gli emergenti entro il 10 marzo.
Le canzoni pervenute entro quella data sono inserite alla pagina http://www.vociperlaliberta.it/news/45-news-2018/934-aperte-le-votazioni-per-il-premio-web-social-2018, nella quale gli utenti del web possono – entro il 18 aprile – ascoltarle e votarle. Le preferenze raccolte sul sito andranno a sommarsi ai mi piace collezionati dalle video-canzoni inserite nella pagina facebook del festival.

Archiviato in:News

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

Redaelli 2023 Lung

GIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

27 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Giulio Redaelli, fine chitarrista fingerpicking, fa parte dell'Associazione Zonacustica il che tradotto in semplici parole … [Continua ...] infoGIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

6221 Grama Tera Grama Tera 20220504183001

UMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Ecco un altro disco di folk nella sua perfetta accezione del termine ovvero la narrazione di storie; sono il polistrumentista … [Continua ...] infoUMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

Oconnorle Bigot Live

GERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Come "In Concert", il primo lavoro registrato in Bretagna e pubblicato nel 2005 del violinista irlandese Gerry O'Connor e del … [Continua ...] infoGERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2023 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932