• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

POLLOCK PROJECT – SLOWLY PLEASE! – Be Human Records, 2017

25 Giugno 2017 di Redazione-FB Lascia un commento

di Felice Colussi

Pollock Project è una realtà musicale composita e cangiante, che negli anni ci ha saputo affascinare per le se sue scelte originali e dense di stimoli, tra jazz contemporaneo, world music, post-prog, musica elettronica, arti visuali in delicato equilibrio fra classico e modernità.

Marco Testoni, creatore e mentore di questa bella realtà musicale, è musicista navigato e ben noto anche come autore di colonne sonore (Premio Colonne Sonore 2014 e Premio Roma Videoclip 2016 Compositore dell’anno). A lui, che ha suonato piano, handpan, percussioni, si devono tutte le composizioni originali contenute nel disco. A lui si affiancano, in questa formazione in quartetto, Elisabetta Antonini alla voce e live electronics, Simone Salza ai sassofoni e al clarinetto, ai quali si è aggiunto lo stile intenso e duttile del chitarrista svedese Mats Hedberg. Vi sono inoltre alcune collaborazioni d’alto livello come Primiano Di Biase (Dire Straits Legacy), Giancarlo Russo (Meteor Shower) e Guido Benigni (Acustica Medievale).
Già dalla sua prima traccia, L As In A Gift una canzone scritta da Marco Testoni con il testo della cantautrice irlandese Kay McCarthy, ma soprattutto con la title-track Speak Slowly Please!, una moderna ballad ispirata al libro di Julio Cortazar e Carol Dunlop (Gli autonauti della cosmostrada, ovvero un viaggio atemporale Parigi-Marsiglia), si capisce come l’evoluzione musicale del gruppo abbia l’abbia portato ad avvicinarsi alla forma canzone, non limitandosi come in precedenza alla musica strumentale.
Lo stesso Marco Testoni spiega così il titolo e il significato di questo nuovo disco: Speak Slowly Please è una piccola frase che nasconde bellissimi e semplici contenuti. E’ una richiesta di chiarezza, ma è anche un desiderio di capire il nostro interlocutore. Ti chiedo di parlare lentamente per comprenderti meglio e tu provi a farti capire non dando per scontato che io conosca bene la tua lingua. Sembra una sciocchezza ma non lo è affatto! Sia nel quotidiano che nella musica..
Fra le altre tracce dell’album troviamo Nana, un brano dedicato ai musicisti che accompagnarono lo strip di Aiché Nana che diede inizio alla Dolce Vita, e alcuni dei più noti pezzi dei primi tre album qui riarrangiati per la nuova formazione: Unnecessary, Pe No Chao e Impossible Humans. Infine non poteva mancare la rilettura di due pezzi strumentali riscoperti nella loro profonda novità: lo standard So What di Miles Davis e Watermelon in Easter Hay di Frank Zappa un brano incredibilmente lirico e poetico, tanto differente rispetto alla produzione del grande musicista americano. Due brani solo apparentemente lontani fra di loro, in realtà accomunati dalla straordinaria ed imprevedibile trasversalità dei suoi autori.
Gran bel lavoro, come i precedenti che già avevamo ammirato, con in più la bella voce di Elisabetta Antonini. L’uscita del disco è stata inoltre accompagnata dalla relativa proposta del videoclip di So What, personalissima rivisitazione del capolavoro di Miles Davis accompagnata dalle accompagnata dalle immagini dei live e foto degli iPhoneografi del Nem (New Era Museum).
Il disco è stato registrato al Kent Industries (LT), dal tecnico del suono Antoniomaria Cece. Il mastering è di Luca Pirazzi. La copertina è stata curata da Ale Sordi, le foto di copertina sono di Lorenza Somogyi Bianchi e Andrea Bigiarini.

info
keysound@keysound.it
www.keysound.it

Archiviato in:CD, Recensioni

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

Redaelli 2023 Lung

GIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

27 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Giulio Redaelli, fine chitarrista fingerpicking, fa parte dell'Associazione Zonacustica il che tradotto in semplici parole … [Continua ...] infoGIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

6221 Grama Tera Grama Tera 20220504183001

UMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Ecco un altro disco di folk nella sua perfetta accezione del termine ovvero la narrazione di storie; sono il polistrumentista … [Continua ...] infoUMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

Oconnorle Bigot Live

GERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Come "In Concert", il primo lavoro registrato in Bretagna e pubblicato nel 2005 del violinista irlandese Gerry O'Connor e del … [Continua ...] infoGERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2023 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932