• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

LITTLE TRAIN BAND, VENTICINQUE ANNI DI MUSICA LIVE!

5 Febbraio 2021 di Redazione-FB Lascia un commento

Little Train Band 02 Al Premio Cesa 2020 Spilimbergo 5 Ottobre In Una Foto Di Roberta Simonetto
Little Train Band al Premio Cesa 2020 Spilimbergo 5 Ottobre In Una Foto Di Roberta Simonetto
  • Folk Bulletin: Come siete venuti a conoscenza del Premio Alberto Cesa e per quale motivo, principalmente, avete deciso di partecipare?

Little Train Band: Siamo venuti a conoscenza del Premio Alberto Cesa tramite internet. La storia e la serietà del concorso ci ha convinti a partecipare. Aggiungo che è la prima volta che partecipiamo ad un concorso nella nostra, ormai quarantennale, attività musicale.

  • Folk Bulletin: Parliamo di voi e della vostra musica: presentatevi specificando i singoli strumenti, il genere, perché lo avete scelto, da cosa traete ispirazione?

Little Train Band: Il trio Little Train Band è relativamente giovane, si costituisce circa quattro anni fa: Antonio Canteri alla voce, armonica, chitarra, scacciapensieri, percussioni, Stefano Bersan alla voce, chitarra, chitarra dobro, bouzouki e Gian Paolo Zago alla batteria.
Antonio e Stefano hanno una storia con Acoustic Duo, una formzione che supera i venticinque anni di attività. La passione per la musica popolare acustica di matrice americana e inglese è alla base del nostro repertorio (folk, blues). La ricerca di una reinterpretazione originale dei brani è il fondamento del nostro lavoro. Via via la scelta dei brani si è allargata a svariati generi e autori: cantautori italiani e francesi, musiche balcaniche, sudamericane. In breve, tutta la musica dal mondo che ci piaceva.
Migliaia sono ormai i concerti macinati in Italia e all’estero, grazie anche alla collaborazione con il Teatro Impiria con gli spettacoli originali Il Ponte sugli Oceani. Amori e America. Spettacoli che ci hanno portato nei teatri italiani, ma anche in tournée in Brasile, Stati Uniti, Francia, Romania.
Con la Little Train Band inizia una nuova fase: ci sentiamo pronti per creare musiche e testi finalmente personali: testi in italiano e musiche originali per la realizzazione di un nuovo Cd che vedrà la luce nella prossima primavera.

  • Folk Bulletin: Da dove venite e com’è, dalle vostre parti, la situazione della musica dal vivo?

Little Train Band: Abitiamo tutti e tre nella provincia di Verona. La situazione in trenta-quarant’anni è gradualmente e profondamente cambiata. Dacché la musica e i numerosi locali erano luogo edoccasione di aggregazione tra i giovani e non, oggi c’è poco interesse e uno scarso ricambio generazionale tra i musicisti. Ma questo è risaputo.
Rimane qualche sparuto festival organizzato da qualche appassionato e qualche discreto locale nei pressi del Lago di Garda.
Io personalmente, sono Antonio, da un paio di anni, preferisco suonare alla strada, sul lago in particolare. Benché, anche i musicisti di strada, si scontrano con restrizioni e regolamenti da parte di Comuni e Amministrazioni.

Little Train Band 01 Al Premio Cesa 2020 Spilimbergo 5 Ottobre In Una Foto Di Roberta Simonetto
Little Train Band al Premio Cesa 2020 Spilimbergo 5 Ottobre In Una Foto Di Roberta Simonetto
  • Folk Bulletin: Qual è il vostro rapporto con la musica tradizionale e il territorio di provenienza?

Little Train Band: La morte civile, direi. Noi, degli anni Sessanta, conosciamo e abbiamo imparato, cantato e apprezzato le musiche dei nostri vecchi. Come abbiamo ascoltato e cantato volentieri le canzoni dei cantautori italiani. Ma è finito tutto lì. Oggi i giovani non hanno neanche la possibilità di sentire musiche tradizionali del territorio. Cellulari, like, influencer, divi dell’ultima ora, Achille Lauro… fine.
Nelle sagre paesane si trovano gruppi che fanno finta di suonare su basi precotte, jack che finiscono nel disdegno… Non è sempre così, ma spesso si vedono anche queste tristi realtà.

  • Folk Bulletin: Torniamo al Premio Alberto Cesa: come vi siete trovati, cosa ricordate soprattutto di quella serata dedicata alle selezioni dal vivo?

Little Train Band: Abbiamo apprezzato lo sforzo di voi organizzatori per mantenere una continuità al festival. Ma sicuramente il Covid ha compromesso quella che poteva essere un’occasione di incontri, scambi di esperienze, aneddoti. La gestione tecnica è stata di alto livello e professionale. Lo staff di Folkest tutte persone simpatiche e sorridenti.

  • Folk Bulletin: Come vi siete trovati a Folkest a Spilimbergo?

Little Train Band: Come dicevamo, il Covid ha guastato la festa. Nel nostro immaginario, in epoca pre-covid, sognavamo casette del centro sportivoin festa, musica ovunque per le vie di Spilimbergo, bevute e suonate tra i gruppi. Una festa! Ritornerà, ne siamo sicuri.
Molto interessanti e divertenti gli stage.
Ospitalità e organizzazione impeccabile.
Bellissima Spilimbergo, belle passeggiate.

  • Folk Bulletin: Quali sono i vostri progetti futuri?

Little Train Band: La realizzazione di un nuovo Cd con brani totalmente nostri e alcune riletture con un brano ciascuno di Fabrizio De André, Lucio Dalla, Ivan Graziani, Lucio Battisti, Francesco Di Giacomo con il Banco del Mutuo Soccorso.
Concerti dal vivo, come sempre, dove ci chiameranno.

Archiviato in:Argomenti, Interviste

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

Vi Aspettiamo

FOLKEST FA 47!!!

29 Aprile 2025 di Redazione-FB

Al via la nuova edizione del festival friulano: lunedì 5 maggio si alza il sipario con la conferenza stampa di presentazione alla Fondazione Friuli a … [Continua ...] infoFOLKEST FA 47!!!

Pietrafonie Cover

PIETRAFONIE

29 Aprile 2025 di Redazione-FB

Maria Moramarco, Fabio Mina e Francesco Savoretti Questo nuovo album nasce dall’incontro tra il duo composto da Francesco Savoretti alle … [Continua ...] infoPIETRAFONIE

Robertosacchi 1

IN MEMORIA DI ROBERTO: SCRIVERE E PENSARE IL FOLK IN ITALIA

29 Aprile 2025 di Redazione-FB

di Tiziano Menduto E pensare che sarebbe così semplice, immediato, naturale dividere la musica fra due categorie, rigide e impenetrabili fra loro: … [Continua ...] infoIN MEMORIA DI ROBERTO: SCRIVERE E PENSARE IL FOLK IN ITALIA

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2025 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932