• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

GUCCINI SI RACCONTA AI FRIULANI

23 Novembre 2016 di Redazione-FB Lascia un commento

Lavariano. Interno frasca. Fuori diluvia (“terra arida, il vostro Friuli”…). Mentre è in corso un accurato warm up enogastronomico (“superba, questa coppa!”), nella stanza accanto un gruppo di ragazzi prende la chitarra e intona Canzone per un’amica, seguita, of course, dalla mitica La locomotiva. Il Maestro ascolta, chiude un attimo gli occhi e prosegue nell’impegnativa e comunque rilassante degustazione, ma questo omaggio – ne siamo sicuri – lo colpisce. E colpisce anche noi, perché quei ragazzi quaranta e passa anni fa va neanche erano nati! Magia dei Grandi, capaci di fare cose più forti dell’umano scorrere del tempo.
Ecco da dove cominciare il racconto della bella serata trascorsa in compagnia di due bottiglie d’acqua minerale (aaargh!!!!), due di vino bianco (ak, ok!)… e di Francesco Guccini. Un Guccini da raccontare e non cantare, come impone la nuova, bella ed esaltante stagione scrittoria..
Al tavolo di questa singolare e affollata osteria di fuori porta, oltre al Nostro, siedono il vostro direttore e il musicofilo Angelo Tomasin, che ha caparbiamente voluto Francesco nel cartellone di Parole & Musica, organizzato a Mortegliano con il Comune e la Pro loco. Palazzetto dall’acustica pessima (il Nostro faticava a sentire le domande), ma pieno del calore di centinaia di persone, metà elle quali giovanissimi. Ecco il motivo conduttore vero, il fil rouge che lega storie e parole, filmati e audio.

gucci_2

Più che sottoporsi a un “a domanda-risponde”, Guccini ha aperto lo scrigno dei ricordi del cuore, per affascinare ancora una volta tutti. Sfilano aneddoti e immagini sempre vivide, dagli Hurricanes del rock’n’roll da balera, gruppo dal quale sarebbe ben presto nata l’Equipe 84, all’incontro da… Incubo numero 4 (“brutta canzone”) con Caterina Caselli che lo porta in tv e per la quale scrivere un pezzo (“per fortuna bocciato”) che doveva andare a Sanremo. Passano i ricordi dei Nomadi e di Dio è morto (dalla censura alle chiese), Noi non ci saremo, Per fare un uomo, Canzone per un’amica, la stessa Auschwitz (interpretata prima dall’Equipe) e i tempi della Bologna da bere. Poi, arriva una carrambata con il superiore di Francesco ai tempi in cui era militare in Friuli-Venezia Giulia: baci e abbracci con l’amico Forcieri e via con gli amarcord di Banne, all’Antisociale che raggelò il circolo ufficiali di Gorizia e le goliardate triestine di un tempo lontano, ma mai andato.
E poi si parla del Nobel a Dylan (che ispirava, ma non troppo, gli inizi di tutti i cantautori, poi virati verso l’esistenzialismo francese), della recente esperienza ad Auschwitz-Birkenau (“là dove finiscono le parole”) assieme agli studenti, infortunio al braccio e ricovero ospedaliero compresi. Flash anche sulla politica, dalle “trumpate” all’Italia della destra e della sinistra e del referendum (“non dico per chi voterò nemmeno sotto tortura!”), della sacralità delle radici (un viatico per le nuove generazioni, imprescindibile, come per lui fu e sarà con Pàvana-Macondo), dei preti, con i quali c’è un rapporto di fredda cordialità (“ma questo Papa non mi dispiace, basta che gli permettano di lavorare a lungo….”).

gucci_1

Come era giusto, la parola passa al pubblico. E ancora una volta ci stupiscono e ci carezzano il cuore la conoscenza e l’amore dei giovanissimi per Guccini e la sua opera. E lui accetta, di buon grado, di rispondere a curiosità e a quesiti più profondi. Fino al messaggio finale. Che parte da una citazione del profeta Isaia che Francesco ha messo nella canzone Shomér, ma mi-Llailah? del 1996. “I profeti -dice il maestro – lanciano quasi sempre anatemi e maledizioni, ma qui è diverso: Isaia è persino amorevole nel dialogo con la sentinella e quando le chiede a che punto è la notte. E aggiunge “Ma l’alba non è ancora arrivata. Tornate, domandate, insistete”. Ecco il seme che Guccini mette nelle mani dei ragazzi: la dignità e l’orgoglio della domanda e della ricerca, il dovere di non farsi omologare, di non arrendersi mai. Solo così si comincia a cambiare il mondo. Anche con gli umili versi di una canzone. Come quelli che mani senza nome scrissero su un muro di Sarajevo e su quello di Berlino, firmandola “Francesco Guccini, poeta italiano”. Un poeta per amico.

Nicholas Kelly

Archiviato in:Concerti

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

Redaelli 2023 Lung

GIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

27 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Giulio Redaelli, fine chitarrista fingerpicking, fa parte dell'Associazione Zonacustica il che tradotto in semplici parole … [Continua ...] infoGIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

6221 Grama Tera Grama Tera 20220504183001

UMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Ecco un altro disco di folk nella sua perfetta accezione del termine ovvero la narrazione di storie; sono il polistrumentista … [Continua ...] infoUMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

Oconnorle Bigot Live

GERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Come "In Concert", il primo lavoro registrato in Bretagna e pubblicato nel 2005 del violinista irlandese Gerry O'Connor e del … [Continua ...] infoGERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2023 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932