• Passa al contenuto principale
  • Skip to secondary menu
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Contattaci
  • Eventi
    • Segnala eventi

Folk Bulletin

Il portale del folk in Italia

  • homepage
  • News
  • Argomenti
    • Acido folklorico
    • Blues Borders
    • Interviste
    • Premio Folkest
    • Strumenti
  • Recensioni
    • CD
    • DVD
    • Concerti
    • Libri e Riviste
  • La voce del Folk

GRIMALDINES, il Festival delle Musiche del Mondo di Grimaud, luglio e agosto 2010

29 Marzo 2011 di Redazione-FB Lascia un commento

Nei mesi di luglio e agosto 2010 si è svolto nella cittadina medievale di Grimaud, sulla Côte Varoise, l’ormai tradizionale e affermato appuntamento con le Grimaldines, il Festival delle Musiche del Mondo di Grimaud, che propone ogni estate, nelle vie della suggestiva cittadina medievale e nel castello che la sovrasta, un ricco “banchetto” musicale, in grado di soddisfare ogni palato.
Quest’anno abbiamo potuto seguire solo la seconda serata del festival, e proprio per questo apriamo ricordando gli eventi del sempre stimolante programma approntato dal direttore artistico Yann Causse: l’apertura, vigilia della Festa nazionale francese, è stata ovviamente dedicata al paese ospitante, con un grande regalo a “indigeni e forestieri”, ovvero spettacoli gratuiti nelle piazze e nelle stradine di Grimaud, con a tema la “voce femminile” e come momento clou il concerto di La Mal Coiffée, un sestetto occitano, giunto al suo secondo lavoro discografico e che si sta imponendo come una delle puù interessanti realtà della nuova scena folk d’oltralpe. Le serate dalla terza alla sesta sono state rispettivamente dedicate  alle “percussioni  del mondo” con Les Tambours de Tokyo, all’Africa, con Staff Banda Bilili dal Congo, alle “musiche nomadi”, con l’ensemble di jazz manouche Trio Rosenberg, e infine ai Caraibi, con il gruppo Okan Cuba.
Ma, naturalmente, l’evento dell’anno è risultato il concerto dei Muvrini, incardinato nella serata dedicata al Sud della Francia, che è stata inaugurata dalla consueta parata per le vie del villaggio dei Saboï, pifferi, corni e percussioni dalla Camargue, una “processione” di forte impatto visivo e… sonoro! Poco dopo è iniziato il concerto sulla Piazza Nuova, che ha avuto come protagonista il gruppo Du Bartas, dalla Linguadoca, un trio che ha come strumentazione di base accordéon, gran cassa e tamburino, e che grazie a una marcata impostazione percussiva riesce a sprigionare una grande energia nell’esecuzione di un repertorio in gran parte composto dal fisarmonicista Laurent Cavalié.
Dopo la divertente esibizione sulla piazza della Chiesa di Taraf Goulamas, una fanfara “culinaria” tzigana, che ha offerto un vero e proprio aperitivo al concerto finale, il pubblico si è trasferito verso il castello, accompagnando la parata dei Saboï, a cui si erano aggiunti  i Trampolieri di Monts Rieurs: alle 22 in punto è iniziato il concerto dei Muvrini, il gruppo dei fratelli Bernardini, esponenti di punta del revival folk corso, sulla scena francese ed europea dalla fine degli anni ’70 e ormai uno degli ensemble di maggiore livello artistico nel panorama musicale internazionale.
L’esibizione dei Muvrini è iniziata con “Insieme si po”, il brano di apertura del loro nuovo album Gioia, una canzone dedicata a frate Xavier, membro della Commissione Pastorale della Terra, organizzazione della Chiesa cattolica brasiliana, che si batte per la dignità dei Senza Terra, ed è proseguito con un repertorio basato sull’ultimo lavoro e su alcune perle della loro passata produzione. Abbiamo così potuto ascoltare “Bonafortuna, “Ti riconoscu”, “Ti dicu di tu” “Tu mi manchi” e una  bellissima “Canzone pè Sarah”, tutte tratte da Gioia, ma anche brani ormai diventati classici, come “Quando senterà”, “Alma” “Le temps qu’il fera” e  un “Agnus Dei” cantato a cappella, veramente da brivido. Uno dei momenti più alti del concerto è stata una commovente cover di “Amsterdam”, la stupenda canzone di Jacques Brel, che i Muvrini hanno riproposto in una versione carica di pathos e struggimento.
Che dire? Uno dei più bei concerti, anzi in assoluto il migliore, delle sette edizioni delle Grimaldines a cui abbiamo potuto assistere: suono di una purezza cristallina, in perfetto equilibrio fra tradizione e world music, musicisti di altissimo livello, con una menzione particolare alla giovane violinista, una personalità carismatica come quella di Jean-François Bernardini, una vocalità straordinaria e, come sempre a Grimaud, un’atmosfera di grande suggestione.

PAOLO ZARA
(http://www.les-grimaldines.com/)
(http://www.muvrini.com/)

Archiviato in:Concerti

Folk Bulletin

Fondato nel 1980 da Paolo Nuti e pubblicato regolarmente a partire dal 1980 (anche se il suo primo numero reca la data novembre 1979) Folk Bulletin è la più consolidata fra le testate italiane che si occupano di folk, di spettacolo popolare e di culture tradizionali, e una delle più storiche del mondo. Muove i suoi primi passi per iniziativa di Gian Paolo Nuti come circolare interna di un gruppo di appassionati riuniti in associazione, il Folk Studio Group di Saronno, svolgendo questa preziosa funzione per alcuni anni. È comunque negli anni Novanta, dopo la fusione con lo STRAbollettino, altra testata mensile attiva dal 1984, che Folk Bulletin si afferma definitivamente su scala nazionale e internazionale come il mensile del folk in Italia. Per saperne di più…

Folk Bulletin - contatti

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Segui Folk Bulletin su Facebook

TROVA IN FOLK BULLETIN

Ti potrebbe interessare …

Redaelli 2023 Lung

GIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

27 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Giulio Redaelli, fine chitarrista fingerpicking, fa parte dell'Associazione Zonacustica il che tradotto in semplici parole … [Continua ...] infoGIULIO REDAELLI – Tempo Sospeso – AUTOPRODUZIONE CD, 2022

6221 Grama Tera Grama Tera 20220504183001

UMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Ecco un altro disco di folk nella sua perfetta accezione del termine ovvero la narrazione di storie; sono il polistrumentista … [Continua ...] infoUMBERTO POLI E RICKY AVATANEO – Grama Tera – La Contorsionista – Sciopero Records CD, 2022

Oconnorle Bigot Live

GERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

25 Gennaio 2023 di Redazione-FB

di Alessandro Nobis Come "In Concert", il primo lavoro registrato in Bretagna e pubblicato nel 2005 del violinista irlandese Gerry O'Connor e del … [Continua ...] infoGERRY O’CONNOR & GILLES LE BIGOT – Live in Oriel – Lughnasa Records CD, 2022

Footer

Contatti redazione

www.folkbulletin.com
Testata giornalistica registrata,
tribunale di Pordenone nr. 497 del 10/6/2003.
Copyright © EditEventi
P.IVA 01479370932

Direttore responsabile: Nicola Angeli
Redazione: direttore@folkbulletin.com

Utilizzando gli indirizzi email per comunicazioni, autorizzi al trattamento dei dati personali secondo la normativa vigente dopo aver letto e compreso la privacy policy

Pubblicità su FB

Il continuo aggiornamento, centinaia di appuntamenti, anticipazioni, interviste, recensioni, files audio e audiovideo, indirizzi e tutto quello che serve davvero agli operatori del settore e al pubblico dei fan lo rendono un mezzo pubblicitario unico in Italia.

Sostenete Folk Bulletin!

Siti amici

Blogfoolk
Chitarra Acustica.net

Privacy e cookies

Informativa Privacy e cookies

Richiesta cancellazione dati

Copyright © 2023 - Folk Bulletin - Tutti i diritti riservati · Privacy Policy - Informativa cookies · Contatti · P.IVA 01479370932