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Blues Borders 28

6 Settembre 2013 di Redazione-FB Lascia un commento

In questo numero recensioni di Mavis Staples, Pam Taylor Band, Moreland & Arbuckle, Sterling Koch, Kara Grainger, Brad Vickers and his Vestapolitans, Buddy Guy, Little Mike and The Tornadoes, Jimmy Vivino And The Black Italians, Snarky Dave & The Prickly Bluesmen, Dana Fuchs, Randy Scott, Bobby Rush, Jon Zeeman, Jeff Jensen, e Guy Davis (scritta da Andrea Lupini visto il mio coinvolgimento nel progetto)

mavis staplesMAVIS STAPLES

ONE TRUE VINE

ANTI, 2013

Touching. Un disco quasi introspettivo, scuro e per certi versi sommesso, grave. Qui Tweddy prende più piede rispetto al disco precedente: suona quasi tutto, mette il figlio alla batteria e  conferisce al lavoro un piglio più cantautorale. Manca la band che l’accompagna dal vivo ad eccezione di Donny Gerrard ai cori in più brani e Rick Holmstrom alla chitarra in una canzone. Naturalmente la classe non è acqua e ci sono diversi punti di altissimo livello anche in questo nuovo album che, come si diceva una volta, cresce a d ogni ascolto.

pam taylor bandPAM TAYLOR BAND

HOT MESS

NERUS RECORDS, 2013

A great cd. Pam Taylor viene dal profondo Sud degli States e ci sa veramente fare. Canta con grinta e sensualità e suona la chitarra con assoluta determinazione. Il suo è un blues fortemente influenzato dal rock che non disdegna efficaci puntate verso il funky e il blue-eyed soul. Il disco è ottimamente registrato e gran parte dei brani sono suoi. Davvero ottima la band in cui spicca il superbo sax di Mike Taylor.

MORELAND & ARBUCKLEMORELAND & ARBUCKLE

7 CITIES

CONCORD, 2013

A mean sound! Il chitarrista Aaron Moreland e l’ottimo cantante armonicista Dustin Arbuckle, provenienti da Kansas, da sempre  miscelano l’anima passionale e il furore primitivo del Delta Blues di marca Fat Possum con un energico garage rock. Sul percorso già tracciato  dai Black Keys, ma con più blues nelle vene, Moreland & Arbuckle hanno creato uno stile uno e originale. Questo nuovo album ripropone il loro sound sporco  e cattivo che è nel loro DNA musicale.

sterling kochSTERLING KOCH

LET IT SLIDE

FULL FORCE MUSIC, 2013

Bravo!  Sterling Koch è un chitarrista slide coi fiocchi, uno che la lap steel guitar la sa davvero far cantare. Il cd contiene tredici tracce tra originali e ottime cover. Il sound di Koch mi ha ricordato il british blues della Blues band (specialmente per la voce), il Goerge Thorogood degli inizi, gli Allman Brothers più blues e naturalmente Robert Randolph. Quindi ottimo rock blues per un power trio di grande levatura.

kara grangerKARA GRAINGER

SHIVER & SIGH

ECLECTO GROOVE RECORDS, 2013

A soulful cd.  Questa la definizione migliore per descrivere il cd di questa brava cantante e chitarrista australiana. Il disco è prodotto da David Z ormai un nome sinonimo di ottima qualità sonora; e offre un variegato melange di blue eyed soul, errebì e un pizzico di southern rock. Inevitabilmente il pensiero corre a Bonnie Raitt, Susan Tedeschi e Rory Block; ma la Grainger riesce comunque a mantenere una propria originalità. Tra gli highlight del disco un’ottima versione di “Come on  in my kitchen” di Robert Johnson con un bel lavoro all’armonica del fratello Mitch.

brad vickers and his vestapolitansBRAD VICKERS AND HIS VESTAPOLITANS

GREAT DAY IN THE MORNING

ManHatTone, 2013

Sounds great! Un disco che suona  davvero bene ma conoscendo il passato di Vickers non c’è da stupirsi visto che è andato  in tour e ha inciso con  Hubert Sumlin, Jimmy Rodgers, Pinetop Perkins e  Odetta. Un cd estremamente variegato che esplora ogni tratto del sound Americana:  blues, ragtime e country e molto altro ancora. Ottima la band in cui spicca l’onnipresente violino di Charles Burnham. I brani migliori: la title track, This Might Not Be Your Day, Frisco Town e Little Gem.

BUDDY GUY RHYTHM AND BLUESBUDDY GUY

RHYTHM AND BLUES

RCA/SONY 2013

A 76 anni compiuti , il Maestro è ancora in ottima forma come dimostra questo suo  nuovo doppio album. Nel CD denominato “Rhythm”, Guy duetta con Keith Urban, Kid Rock e Beth Hart interpretando brani immortali come Messin’ With The Kid. Nel CD “Blues” rockeggia addirittura  con gli Aerosmith e con il texano Gary Clark Jr in classici come I Could Die Happy, Meet Me In Chicago e…  A legend.

little mikeLITTLE MIKE AND THE TORNADOES

FORGIVE ME

ELROB RECORDS, 2013

Classic True Blues. E’ un blues classico e “vero”, un blues “operaio”(come dice lui) quello proposto dal bravo cantante e armonicista Little Mike e dalla sua ottima band venuta alla ribalta alla fine degli anni Ottanta quando incise con Pinetop Perkins e Hubert Sumlin. Blues in stile Chicago e West Coast, anche se non mancano una ballad in stile Stax e un rock ‘n’roll finale. Ospiti Sonny Rhodes alla lap steel e Jim McKaba al piano che colora “My Little Therese”, forse il brano più intenso del disco.

JIMMY VIVINO AND THE BLACK ITALIANS 13 LIVEJIMMY VIVINO AND THE BLACK ITALIANS

13 LIVE

BLIND PIG, 2013

An excellent cd! Jimmy  Vivino chitarrista neworkese per anni a fianco di Al Kooper ma soprattutto di Levon Helm (solo per citare qualche nome), è tornato a Woodstock (ormai quasi suo luogo di adozione) per registrare questi 13 ottimi brani live. La band variegata e multietnica in cui spicca un armonicista che mi ha ricordato qua e là l’ indimenticabile Paul Butterfield ci offre brani originali e rifacimenti di Dylan, The Band, Traffic, Johnny Winter, e James Brown. Non manca un commovente tributo a Levon Helm. Un disco eccellente, in cui la chitarra di Vivino si erge prepotentemente in un melange collettivo che mette insieme blues, sonorità di New Orleans e molto altro ancora.

snarky daveSNARKY DAVE & THE PRICKLY BLUESMEN

BIG SNARK

AUTOPRODUZIONE, 2013

A solid cd! Un cd solido quello di “Snarky” David Brenton. Un cd che contiene nove brani tutti originali contraddistinti da un sound rock blues unito a una buona miscela di funky soul. Il disco è registrato molto bene ma le atmosfere sono molto Seventies.

Si respira anche aria di grande divertimento e  ironia sia per i testi sia per la voglia di questi bravi e onesti musicisti di non prendersi troppo sul serio. C’è anche una ballata niente male.

DANA FUCHS BLISS AVENUEDANA FUCHS

BLISS AVENUE

RUF,  2013

A powerful voice! Album number four per l’energica  cantante rock, soul e  blues. Voce potente che ricorda a tratti quella di Janis Joplin (ma forse è inevitabile) , la Fuchs si sta facendo strada con lavori vigorosi e robusti uniti a  brani  colmi di vibrante elettricità. In questo nuovo cd Dana espande la sua dimensione blues verso un sound più deciso che piacerà senz’altro a chi del blues predilige l’aspetto più rock.

randy scottRANDY SCOTT

OUT OF THE BLUE

FAVORED NATIONS, 2013

A guitar virtuoso! Anzi virtuosissimo. Randy Scott chitarrista molto bravo e assolutamente pirotecnico torna dopo un periodo di lontananza dalla musica. Questo è un album che piacerà soprattutto a coloro che amano Robben Ford (primaria influenza di Scott, ma non poteva essere altrimenti visto che c’è quasi tutta la sua band a suonare nel disco), Larry Carlton, Gary Moore e Joe Satriani. Il disco ha un sound che si muove tra rock, blues e jazz (ma c’è anche una ballad alla Jackson Browne). Ospite un’autentica leggenda della chitarra: Mr. Albert Lee.

BOBBY RUSH DOWN IN LOUISIANABOBBY RUSH

DOWN IN LOUISIANA

DEEP RUSH RECORDS, 2013

Bobby Rush is the King! Re del soul blues sudista o meglio di quello che un tempo si chiamava il “chitlin circuit”  Rush è musicista con una lunghissima carriera alle spalle. Rush cantante, chitarrista e armonicista è uno che si fatto le ossa nei localacci tra  Mississippi e Louisiana, stato che gli ha dato i natali. Il suo sound tornato negli ultimi tempi a una maggiore sobrietà, non manca mai di riferirsi a quelle che sono le radici del blues. Niente di nuovo (per fortuna); si tratta di grande blues, con influenze rock funky e swamp, e dato il titolo, anche cajun e zydeco.  Un disco splendido.

Lunga vita al re.

jon zeemanJON ZEEMAN

DOWN ON MY LUCK

MEMBRANE RECORDS, 2013

A great guitarist! Jon Zeeman non è solo un grande chitarrista e cantante ma anche un ottimo autore. Dieci degli undici brani contenuti qui  sono autografi. Il cd è davvero tosto, con un blues elettrico tra Chicago e il Texas a dimostrazione di come il blues possa aprire al rock con gusto e misura. Gli eroi  di Zeeman sono Johnny Winter, B.B. King, Jimi Hendrix e Eric Clapton. Se poi aggiungiamo il fatto che Jon ha suonato spesso sul palco con Susan Tedeschi, Janis Jan e gli Allman Brothers Band direi che abbiamo chiuso il cerchio. Consigliato ai chitarristi, ma non solo…

jeff jensenJEFF JENSEN

ROAD WORN AND RAGGED

SWINGSUIT RECORDS, 2013

Sounds good! Ed è davvero ben suonato prodotto e registrato il nuovo disco di Jeff Jensen, originario di Portland Oregon ma ormai di casa a Memphis. Il cd è molto vario e spazia dal west coast al Chicago blues, passando per il blue eyed soul sino ad arrivare allo swing e ad un sound che mi ha ricordato in qualche occasione Charles Brown, Randy Newman e Tom Waits (splendida la sua versione di “Heart Attack and Vine”). Ottimo il  gruppo che lo accompagna in cui spiccano gli ospiti Victor Wainwright al piano e Brandon Santini all’armonica.

guy davisGUY DAVIS feat. Fabrizio Poggi

JUBA DANCE

DIXIEFROG, 2013

Raro in periodo in cui il blues è spesso contaminato dalle sonorità rock, trovare un disco in cui l’anima folk del blues venga fuori in modo così spontaneo e naturale come in Juba Dance, pregevole disco acustico del bluesman newyorkese Guy Davis. Affiancato dal “nostro” Fabrizio Poggi all’armonica (e coproduttore), Davis propone dodici canzoni tra brani originali e classici del blues. Oltre a Poggi, il disco vede tra gli ospiti la cantante afroamericana Lea Gilmore e i famosi Blind Boys Of Alabama.

(Andrea Lupini)

di Fabrizio Poggi

Archiviato in:Blues Borders, Una storia speciale

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